facciamo il punto??

Facciamo il punto della situazione?
Ecco...mamma non c'è più...cioè fisicamente non c'è più ma sta sempre qui vicino a me...
Papà si arrende...e io non so che fare
i miei monelli sono sempre più bravi...
il mio amore mi ama e soprattutto lo amo da morire
la casa, c'è! E'nostra e guai a chi ce la tocca
in sogni nel cassetto, sono solo "rimandati"
il lavoro, per fortuna non manca anche se a me non va
vorrei vorrei, che mia sorella smettesse di avere problemi di lavoro
i soldi, son pochi...proprio pochi...ma facendo i salti mortali ce la faremo...

E' un diario si o no???

Se è un diario dovrei scrivere...
ma non mi va di farlo diventare lo sfogo deprimente di una casalinga di mezza età per nulla frustata dall'essere casalinga!!!

abbracciarlo dopo un po' di giorni

era quasi una settimana che stava dai nonni e ieri ho rivisto il mio monello
sembrava addirittura cresciuto
sembrava più grande
ci siamo abbracciati
sembrava come se fosse passato un anno
la gioia che ti trasmettono i figli non si può paragonare a niente altro

A. sembrava un uomo, in effetti quasi lo è!
...come passa il tempo....

ancora in ufficio

oggi vado in ufficio!
questa settimana effettivamente mi sono distratta, mi ha fatto bene
soprattutto per le cose che mi "frullano" per la testa
Oggi è una giornata importante per quello che riguarda papà, speriamo bene.

Sognare non fa male, anzi...

Sognare non fa male, anzi...
Fa bene allo spirito!
Quindi ecco il nostro sogno/progetto:

naturalmente se non è questa...va bene una simile senza scale possibilmente

e poi piccola...piccola...piccola

(così non passo la vita a sfaccendare!)

vicino al mare, al supermercato, a tutti i servizi necessari

Ogni mese mettiamo da parte un mattoncino!!!

Due monelli su tre

Due monelli su tre stanno dai nonni...fuori...
beh...certo così ci si riposa...la casa però è vuota!
ma d'altra parte o regna il caos e la felicità, oppure il silenzio e la pace fanno comunella...

Nella mia vita ho incontrato molti medici, alcuni bravi, altri meno bravi...si sa dipende un po' dalle esperienze personali.
Ci sono stati "dottorini" e "specializzandi" che hanno intuito il problema...e l'entusiasmo li ha portati ad una rapida soluzione...
E ci sono stati "dottoroni" e "primari" che hanno "toppato" alla grande (volendo usare un termine adolescenziale!)

Tuttavia i problemi non erano mai stati così gravi da non potersi risolvere con più o meno tempo...

Ora il tempo manca...non ce n'è più...e ti passano da un medico all'altro, e se ne dicono di tutti i colori..."chi le ha prescritto queste medicine??" ..."cooosa?? sta prendendo queste cose?? ma comeeeee?"..."signora ma da chi sta andando adesso??"..."ma perchè finora non ha fatto questo e quello?"

E intanto il tempo passa...

E tu non sai a chi dare retta...non sai se ti stai muovendo sulla strada giusta...

Prima tutti gongolanti quando il paziente si rimette in forma (spesso con la sola volontà e voglia di vivere!!!!!) poi quando stai male si defilano tutti...
Gli appuntamenti si diradano...i medici si rendono irrintracciabili...certo non gli fa piacere sentir dire che il paziente non ce la fa...allora sperano che tu, stanca di mille telefonate, ti rivolga a qualcun altro....

allora mi chiedo, perchè avete scelto questa specializzazione? perchè non andate a fare i dentisti dove nella peggiore delle ipotesi dovete curare un ascesso?

scusate lo sfogo...ma ritengo che alcuni mestieri debbano essere scelti dopo un'attenta riflessione e portati avanti con lo stesso entusiasmo del primo giorno...